Il progetto Frequensee nasce durante la XVI° edizione de "Le Giornate dell’Arte" di Lodine, con l'obiettivo di arricchire un ambiente fisico attraverso il suono e le immagini.
L'artista visivo Vincenzo Pattusi crea ed anima in diretta le sue forme, trovando immediata ispirazione nella musica di Mauro Usai e Fabio Coronas, la quale è a sua volta influenzata dal segno grafico in movimento in un gioco di rimandi e di reciproca intesa.
Il luogo stesso, così come il pubblico, può essere un ulteriore fattore di stimolo nel produrre un flusso creativo che ha il potere di trasformare una strada, una piazza, ma anche un teatro o un museo in un'esperienza multisensoriale.
Gli spettatori vengono così calati in un ambiente visivo/sonoro al contempo intenso e soffuso, nel quale trova un posto privilegiato la strumentazione scelta: dai più antichi legni e percussioni alla moderna elettronica, passando per le suggestioni di ottoni ed ance, in una gamma che mira a valorizzare lo spazio di esecuzione e la sua posizione nell'immaginario del pubblico.